Il progetto

Il progetto “Non Sprecare” offrirà al territorio molisano la possibilità di ridurre la povertà dei soggetti che vi risiedono offrendo strumenti all’avanguardia che consentiranno di recuperare e donare le eccedenze alimentari ai fini di solidarietà sociale.

Verranno coinvolti gli enti caritatevoli e le associazioni che necessitano di derrate alimentari per i propri associati o fruitori di servizi di assistenza. Parallelamente, il Movimento Consumatori mapperà gli operatori del settore alimentare e gli comunicherà la possibilità di donare le eccedenze alimentari in modo tecnologicamente organizzato, illustrando anche le opportunità di detrazioni fiscali previste dalla normativa vigente.

L’incontro e lo scambio tra domanda ed offerta di cibo, tra donatori e soggetti poveri, sarà gestito attraverso una piattaforma web e relativa APP per registrare le attività commerciali e gli operatori del settore alimentare e caricare di volta in volta il cibo in eccedenza. Gli enti caritativi che si registreranno potranno visualizzare in tempo reale le possibili donazioni e prenotarsi per ritirarle presso il soggetto donatore.

Benché la piattaforma sarà facilmente utilizzabile, spesso i soggetti donatori e i richiedenti cibo potrebbero essere piccole organizzazioni che non hanno dimestichezza con le nuove tecnologie. L’assistenza tramite help desk sarà, quindi, garantita ed indispensabile per mantenere in attività il progetto.

Sarà attivato anche uno sportello di consulenza fiscale che offrirà alle imprese/aziende aderenti il supporto necessario. In tale ambito, verranno promossi tavoli istituzionali con i Comuni del territorio molisano per l’adesione alla Legge Gadda attraverso la riduzione della tariffa relativa alla tassa sui rifiuti per chi dona cibo, riducendo gli scarti.

Attraverso un ciclo di incontri sarà organizzato per le organizzazioni, impegnate quotidianamente nel recupero e distribuzione di generi di prima necessità a favore di persone e famiglie in difficoltà, un corso utile al miglioramento delle competenze sulla gestione e conservazione degli alimenti, con particolare attenzione agli aspetti igienico-sanitari.

Infine, il progetto prevede un’attività educational sulla povertà indirizzata ai bambini della scuola primaria. La povertà è un concetto che implicitamente ci porta a pensare a paesi lontani, a situazioni difficilmente risolvibili o gestibili. Personale specializzato e preparato al lavoro con i bambini, spiegherà loro che ci sono diversi livelli di povertà e situazioni di fragilità sono presenti anche nei nostri territori e che si può agire per aiutare chi ha più bisogno.

I bambini produrranno degli elaborati, disegni, poesie, temi sulla povertà. Una giuria selezionerà i più efficaci nel veicolare il messaggio del progetto “Non Sprecare” per una pubblicazione sui canali social.

“Non Sprecare. Progetto di contrasto alla povertà attraverso il recupero delle eccedenze alimentari”

1) Obiettivo: Porre fine ad ogni forma di povertà

Aree di intervento: promuovere attività di recupero delle eccedenze
alimentari; realizzare azioni di responsabilizzazione e di
coinvolgimento attivo dei beneficiari finali (welfare generativo), al fine di aumentare il rendimento degli interventi attuati a
beneficio dell’intera comunità; f) rafforzare i legami di vicinanza
e di supporto anche attraverso processi di mutuo-aiuto.

2) Obiettivo: Garantire modelli sostenibili di produzione e di
consumo

Aree prioritarie di intervento: promozione e sviluppo dell’economia
circolare; supporto al corretto riutilizzo, riciclo, conferimento
dei beni a fine vita; comportamenti di riduzione dello spreco,
riutilizzando le eccedenze alimentari per favorire l’accesso al
cibo da parte delle persone in condizione di povertà e promuovendo
utilizzi alternativi del cibo che andrebbe altrimenti sprecato; i)
sviluppo delle reti associative del Terzo settore e rafforzamento
della loro capacity building, funzionale all’implementazione
dell’offerta di servizi di supporto agli enti del Terzo settore.